«indizione procedure»
«trasmissione decreto direttoriale»
Ecco la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Uff. III - V - VII
Roma, 28 gennaio 2010 Prot. n. 979
Oggetto: personale ATA - mobilità professionale – indizione procedure – trasmissione decreto direttoriale
Si trasmette, in allegato, il decreto direttoriale 28 gennaio 2010, n. 979, con il quale, come preannunciato nella comunicazione “AVVISO” di questa Direzione, pubblicata nel sito internet del Ministero il 14 dicembre 2009, con prot. 19008, vengono indette le procedure selettive per i passaggi del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (a.t.a.) dall’area contrattuale inferiore all’area immediatamente superiore, ai sensi dell’articolo
1, comma 2, della sequenza contrattuale 25 luglio 2008.
In proposito, si ritiene opportuno evidenziare che, a modifica dei criteri previsti all’articolo 4 del ccni, sottoscritto il 3 dicembre 2009, la richiesta di partecipazione alle procedure selettive non deve essere effettuata a mezzo della presentazione del modulo cartaceo della domanda, bensì on-line mediante la modalità web, dettagliatamente descritta all’articolo 3 del decreto.
Tale innovazione, i cui effetti positivi a favore dello snellimento, della celerità e della certezza delle procedure risultano ben evidenti, implica, al contempo, per motivi di ordine tecnico, lo slittamento dei termini indicati nell’Avviso succitato.
Come riportato, infatti, all’articolo 4 del decreto, la fase di registrazione dell’interessato al Sistema informativo decorre dal prossimo 3 febbraio. La richiesta, tramite Sistema informativo, di partecipazione alle selezioni a cura dell’interessato, deve avvenire nel periodo intercorrente dal 12 marzo 2010 al 2 aprile 2010.
Nel precisare, infine, che il decreto di indizione delle procedure viene reso pubblico mediante inserimento nei siti intranet e internet del Ministero, si pregano le SS.LL. di voler assumere le iniziative ritenute più opportune per garantire la massima diffusione del provvedimento in argomento.
Si precisa, infine, che quanto prima saranno fornite le indicazioni necessarie per l’effettuazione dei test selettivi e delle procedure connesse. In proposito, sin da ora si pone in evidenza l’assoluta esigenza del rispetto delle modalità e delle scadenze che saranno previste, nella considerazione che la mobilità professionale in argomento deve essere conclusa in tempo utile per assicurare il corretto avvio del prossimo anno scolastico.
Si ringrazia.
IL DIRETTORE GENERALE Luciano Chiappetta
Per saperne di più «Decreto Direttoriale del 28 gennaio 2010, n. 979» clicca QUi
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venerdì 29 gennaio 2010
lunedì 25 gennaio 2010
Scuola: IUniScuola, il Comune di Lecco firma un protocollo d'intesa con i Dirigenti Scolastici
«SPESE VARIE D’UFFICIO, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE ORDINARIE E SPESE DI GESTIONE»
«TRASFERIMENTI STRAORDINARI ALLE DIRIGENZE SCOLASTICHE PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE E DI ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE»
«SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI NEGLI IMMOBILI DESTINATI ALLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE E MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE»
«FORNITURA DI ARREDI ED ATTREZZATURE»
«PIANO COMUNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA»
«PREVENZIONE DEL DISAGIO MINORILE E DELLA DISABILITA’»
«PALESTRE SCOLASTICHE»
«CONCESSIONE DEGLI SPAZI SCOLASTICI IN ORARI EXTRASCOLASTICI O DI APERTURA DELLE SCUOLE»
«RISTORAZIONE SCOLASTICA »
Ecco il PROTOCOLLO D’INTESA tra l’Amministrazione Comunale di Lecco e le Dirigenze scolastiche statali del Comune di Lecco(Delibera del Commissario - anno 2010 n.1)
Premesso
·che l’approvazione della legge costituzionale n. 3/2001 disegna un nuovo quadro normativo, in particolare per quanto concerne l’autonomia scolastica e l’attribuzione ai Comuni delle funzioni amministrative, che si esprimono, sulla base del principio di sussidiarietà, attraverso forme di rapporto tra le due istituzioni quali l’accordo, la concertazione e la gestione associata;
·che l’Amministrazione Comunale e le Istituzioni Scolastiche Statali, comprensive dei tre ordini di scuola - dell’infanzia, primaria, secondaria di 1° grado -, ritengono opportuno procedere ad una ottimale integrazione delle reciproche azioni, attraverso la stipula del presente protocollo d’intesa:
·che permane l’esigenza di privilegiare gli interventi sul complesso della rete di scuole pubbliche, rispetto alle singole strutture, al fine di pervenire ad omogenei ed elevati livelli di qualità dell’offerta formativa su tutto il territorio;
·che l’autonomia da parte delle singole istituzioni scolastiche rende necessario estendere tale principio anche alla gestione degli interventi previsti dall’art. 3 della legge 23/1996;
·che il protocollo d’intesa è un proficuo strumento per la formalizzazione degli obiettivi e delle collaborazioni, in quanto consente lo snellimento delle procedure gestionali, pur nel rispetto delle competenze e delle autonomie delle Istituzioni interessate;
·che la scuola intende sviluppare la sua funzione di centro di raccordo e di promozione culturale nel contesto territoriale;
·che, in linea di principio, le strutture edilizie costituiscono elemento fondamentale e integrante di ogni istituzione scolastica: edifici scolastici funzionali, ben conservati e sicuri, contribuiscono notevolmente a qualificare l’offerta formativa del sistema scolastico cittadino;
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«TRASFERIMENTI STRAORDINARI ALLE DIRIGENZE SCOLASTICHE PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE E DI ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE»
«SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI NEGLI IMMOBILI DESTINATI ALLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE E MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE»
«FORNITURA DI ARREDI ED ATTREZZATURE»
«PIANO COMUNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA»
«PREVENZIONE DEL DISAGIO MINORILE E DELLA DISABILITA’»
«PALESTRE SCOLASTICHE»
«CONCESSIONE DEGLI SPAZI SCOLASTICI IN ORARI EXTRASCOLASTICI O DI APERTURA DELLE SCUOLE»
«RISTORAZIONE SCOLASTICA »
Ecco il PROTOCOLLO D’INTESA tra l’Amministrazione Comunale di Lecco e le Dirigenze scolastiche statali del Comune di Lecco(Delibera del Commissario - anno 2010 n.1)
Premesso
·che l’approvazione della legge costituzionale n. 3/2001 disegna un nuovo quadro normativo, in particolare per quanto concerne l’autonomia scolastica e l’attribuzione ai Comuni delle funzioni amministrative, che si esprimono, sulla base del principio di sussidiarietà, attraverso forme di rapporto tra le due istituzioni quali l’accordo, la concertazione e la gestione associata;
·che l’Amministrazione Comunale e le Istituzioni Scolastiche Statali, comprensive dei tre ordini di scuola - dell’infanzia, primaria, secondaria di 1° grado -, ritengono opportuno procedere ad una ottimale integrazione delle reciproche azioni, attraverso la stipula del presente protocollo d’intesa:
·che permane l’esigenza di privilegiare gli interventi sul complesso della rete di scuole pubbliche, rispetto alle singole strutture, al fine di pervenire ad omogenei ed elevati livelli di qualità dell’offerta formativa su tutto il territorio;
·che l’autonomia da parte delle singole istituzioni scolastiche rende necessario estendere tale principio anche alla gestione degli interventi previsti dall’art. 3 della legge 23/1996;
·che il protocollo d’intesa è un proficuo strumento per la formalizzazione degli obiettivi e delle collaborazioni, in quanto consente lo snellimento delle procedure gestionali, pur nel rispetto delle competenze e delle autonomie delle Istituzioni interessate;
·che la scuola intende sviluppare la sua funzione di centro di raccordo e di promozione culturale nel contesto territoriale;
·che, in linea di principio, le strutture edilizie costituiscono elemento fondamentale e integrante di ogni istituzione scolastica: edifici scolastici funzionali, ben conservati e sicuri, contribuiscono notevolmente a qualificare l’offerta formativa del sistema scolastico cittadino;
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giovedì 14 gennaio 2010
PER IL 2010 POCHE RISORSE IL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE
«Una circolare che mette in discussione la gratuità della scuola pubblica»
IUniScuola: ECCO la Circolare del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio
Prot n. 0009537 del 14 dicembre 2009
Oggetto: indicazioni riepilogative per il Programma annuale delle istituzioni scolastiche per l’anno 2010.
Con riferimento alla predisposizione del Programma annuale per l’anno 2010 e facendo seguito alle precedenti note, si comunica che la risorsa finanziaria su cui codesta Scuola può fare affidamento per redigere il predetto documento contabile ammonta ad € xxx.xxx
QUADRO ENTRATE
Detta somma va iscritta all’aggregato d’entrata “02.01 Finanziamenti dallo Stato - Dotazione ordinaria” senz’ altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istituzione.
L’importo verrà erogato in quattro rate, indicativamente nei mesi di febbraio, maggio, agosto, novembre 2010, ciascuna delle quali è un acconto calcolato in percentuale della complessiva assegnazione. Pertanto, dette erogazioni non saranno accompagnate dall’indicazione di come le medesime vadano suddivise tra le singole voci di spesa. Tale suddivisione è infatti di competenza esclusiva della scuola.
Codesta Scuola non può iscrivere ulteriori importi in entrata a carico di questa Direzione, se non dopo specifica comunicazione. Nel caso in cui si rendesse necessaria, in via eccezionale, un’ulteriore entrata per remunerare personale supplente breve, determinando una spesa complessiva superiore a quella data da un tasso d'assenteismo medio nazionale per tipologia di scuola, potranno essere attribuite altre risorse previa verifica dell'effettiva inderogabilità dell'ulteriore fabbisogno.
Un ulteriore importo verrà comunicato con la ripartizione delle risorse residuali di cui agli artt. 33, 62 e 87 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (attualmente rimane infatti da definire la ripartizione su base nazionale della somma di circa 61 milioni).
Per gli accertamenti che comportano un variazione di entrata, tale variazione va preventivamente e tempestivamente deliberata con ovvia, contestuale, pari variazione della previsione di spesa.
Si segnala infine che:
• la risorsa finanziaria complessiva indicata agli inizi della presente non comprende i trasferimenti per il finanziamento:
- dei contratti di servizio stipulati con i consorzi che impiegano lavoratori ex LSU
- dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa con personale ex LSU
- delle attività complementari di educazione fisica, il cui ammontare, già comunicato con nota n. 8766 del 17 novembre u.s., potrà essere iscritto previa rilevazione del progetto da parte dell’USR (fermo restando l’erogazione a consuntivo)
• ad inizio a.s. 2010/11 verrà comunicata l’ulteriore entrata destinata al finanziamento del contratto collettivo integrativo d’istituto per i mesi da settembre a dicembre;
• nel mese di luglio verrà assegnata una ulteriore entrata, pari alla differenza tra l’importo di euro 5.000 per ciascuna classe terminale presente in organico di diritto (già ricompreso nella risorsa finanziaria complessiva indicata all’inizio della presente) e l’effettiva spesa per le commissione per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore presso scuole statali e paritarie;
• alle scuole sede degli esami di abilitazione all’esercizio della libera professione sarà successivamente assegnata una somma pari alla spesa affrontata per le commissioni, previa verifica delle sue regolarità;
• il contributo, da trasferire all’ente locale competente, relativo alla fruizione della mensa gratuita da parte del personale docente e ATA sarà comunicato successivamente all’apposita rilevazione che verrà effettuata al termine dell’anno scolastico con riferimento all’intero anno finanziario. Si rammenta che il diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita riguarda esclusivamente il personale docente in servizio in ciascuna classe o sezione durante la refezione ed il personale ATA di servizio alla mensa;
QUADRO SPESE
Della risorsa finanziaria complessiva indicata agli inizi della presente:
• l’importo di € xxx.xxx (pari ad 8/12 di quanto comunicato con le note nn. 8370 e 8766 del 2009) va destinata al finanziamento del contratto collettivo integrativo d’istituto per i mesi da gennaio ad agosto. Detta risorsa, per la parte attinente gli insegnanti, “va prioritariamente orientata agli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive d’insegnamento, di recupero e di potenziamento.”
• la spesa per i contratti di fornitura dei servizi di pulizia ed altre attività ausiliarie di cui alla direttiva del Ministro n. 68/05 (c.d. ex appalti storici) deve essere prevista nella misura max del 75% del corrispettivo pattuito nel contratto in essere. A questo proposito si ricorda che ai sensi dell’art. 11 del R.D. 2440/1923, qualora nel corso di esecuzione del contratto occorra una diminuzione della prestazione, l’appaltatore è obbligato ad assoggettarsi nella misura max del 20%. Oltre detta percentuale l’appaltatore, laddove non si avvalga della risoluzione del contratto, è obbligato ad assoggettarsi all’ulteriore riduzione. Pertanto a fronte dell’ottimizzazione del servizio, la spesa per tale voce va ridotta del 25% rispetto a quella dell’anno in corso.
La rimanente somma è destinata alle spese per supplenze, funzionamento ed esami di Stato.
Si rammenta la necessità di assumere tempestivamente gli impegni di spesa.
In particolare, ai finanziamenti vincolati deve corrispondere, successivamente all’accertamento della somma, un impegno di spesa per la finalità indicata nella comunicazione dell’ente assegnatario e convenuta dall’Istituzione Scolastica.
I finanziamenti non vincolati dovranno essere impegnati al perfezionamento dell’obbligazione giuridica (es. contratto collettivo integrativo d’istituto, contratti di supplenza breve, contratti di servizio per la pulizia dei locali, ecc…).
Si segnala l’opportunità di applicare l’avanzo di amministrazione presunto, nell’entità pari al fondo di cassa al netto dei residui passivi, per far fronte ad eventuali deficienze di competenza.
L’avanzo di amministrazione determinato da residui attivi di competenza di questa Direzione Generale, va inserito opportunamente nell’aggregato “Z - Disponibilità da programmare”, fino alla loro riscossione.
Si fa presente che i modelli per la redazione del Programma annuale sono disponibili sulla rete INTRANET - area “Finanziamento scuole“ - di questo Ministero, nonché sul sito www.pubblica.istruzione.it nell’area dedicata “Politica finanziaria e bilancio”.
Le scuole che per la tenuta della contabilità utilizzano il pacchetto applicativo SISSI dovranno completare la migrazione di dati gestionali al nuovo sistema SIDI Scuole entro il 31.01.2010.
IL DIRETTORE GENERALE
Marco Ugo Filisetti
Per saperne di più clicca qui
IUniScuola: ECCO la Circolare del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio
Prot n. 0009537 del 14 dicembre 2009
Oggetto: indicazioni riepilogative per il Programma annuale delle istituzioni scolastiche per l’anno 2010.
Con riferimento alla predisposizione del Programma annuale per l’anno 2010 e facendo seguito alle precedenti note, si comunica che la risorsa finanziaria su cui codesta Scuola può fare affidamento per redigere il predetto documento contabile ammonta ad € xxx.xxx
QUADRO ENTRATE
Detta somma va iscritta all’aggregato d’entrata “02.01 Finanziamenti dallo Stato - Dotazione ordinaria” senz’ altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istituzione.
L’importo verrà erogato in quattro rate, indicativamente nei mesi di febbraio, maggio, agosto, novembre 2010, ciascuna delle quali è un acconto calcolato in percentuale della complessiva assegnazione. Pertanto, dette erogazioni non saranno accompagnate dall’indicazione di come le medesime vadano suddivise tra le singole voci di spesa. Tale suddivisione è infatti di competenza esclusiva della scuola.
Codesta Scuola non può iscrivere ulteriori importi in entrata a carico di questa Direzione, se non dopo specifica comunicazione. Nel caso in cui si rendesse necessaria, in via eccezionale, un’ulteriore entrata per remunerare personale supplente breve, determinando una spesa complessiva superiore a quella data da un tasso d'assenteismo medio nazionale per tipologia di scuola, potranno essere attribuite altre risorse previa verifica dell'effettiva inderogabilità dell'ulteriore fabbisogno.
Un ulteriore importo verrà comunicato con la ripartizione delle risorse residuali di cui agli artt. 33, 62 e 87 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (attualmente rimane infatti da definire la ripartizione su base nazionale della somma di circa 61 milioni).
Per gli accertamenti che comportano un variazione di entrata, tale variazione va preventivamente e tempestivamente deliberata con ovvia, contestuale, pari variazione della previsione di spesa.
Si segnala infine che:
• la risorsa finanziaria complessiva indicata agli inizi della presente non comprende i trasferimenti per il finanziamento:
- dei contratti di servizio stipulati con i consorzi che impiegano lavoratori ex LSU
- dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa con personale ex LSU
- delle attività complementari di educazione fisica, il cui ammontare, già comunicato con nota n. 8766 del 17 novembre u.s., potrà essere iscritto previa rilevazione del progetto da parte dell’USR (fermo restando l’erogazione a consuntivo)
• ad inizio a.s. 2010/11 verrà comunicata l’ulteriore entrata destinata al finanziamento del contratto collettivo integrativo d’istituto per i mesi da settembre a dicembre;
• nel mese di luglio verrà assegnata una ulteriore entrata, pari alla differenza tra l’importo di euro 5.000 per ciascuna classe terminale presente in organico di diritto (già ricompreso nella risorsa finanziaria complessiva indicata all’inizio della presente) e l’effettiva spesa per le commissione per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore presso scuole statali e paritarie;
• alle scuole sede degli esami di abilitazione all’esercizio della libera professione sarà successivamente assegnata una somma pari alla spesa affrontata per le commissioni, previa verifica delle sue regolarità;
• il contributo, da trasferire all’ente locale competente, relativo alla fruizione della mensa gratuita da parte del personale docente e ATA sarà comunicato successivamente all’apposita rilevazione che verrà effettuata al termine dell’anno scolastico con riferimento all’intero anno finanziario. Si rammenta che il diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita riguarda esclusivamente il personale docente in servizio in ciascuna classe o sezione durante la refezione ed il personale ATA di servizio alla mensa;
QUADRO SPESE
Della risorsa finanziaria complessiva indicata agli inizi della presente:
• l’importo di € xxx.xxx (pari ad 8/12 di quanto comunicato con le note nn. 8370 e 8766 del 2009) va destinata al finanziamento del contratto collettivo integrativo d’istituto per i mesi da gennaio ad agosto. Detta risorsa, per la parte attinente gli insegnanti, “va prioritariamente orientata agli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive d’insegnamento, di recupero e di potenziamento.”
• la spesa per i contratti di fornitura dei servizi di pulizia ed altre attività ausiliarie di cui alla direttiva del Ministro n. 68/05 (c.d. ex appalti storici) deve essere prevista nella misura max del 75% del corrispettivo pattuito nel contratto in essere. A questo proposito si ricorda che ai sensi dell’art. 11 del R.D. 2440/1923, qualora nel corso di esecuzione del contratto occorra una diminuzione della prestazione, l’appaltatore è obbligato ad assoggettarsi nella misura max del 20%. Oltre detta percentuale l’appaltatore, laddove non si avvalga della risoluzione del contratto, è obbligato ad assoggettarsi all’ulteriore riduzione. Pertanto a fronte dell’ottimizzazione del servizio, la spesa per tale voce va ridotta del 25% rispetto a quella dell’anno in corso.
La rimanente somma è destinata alle spese per supplenze, funzionamento ed esami di Stato.
Si rammenta la necessità di assumere tempestivamente gli impegni di spesa.
In particolare, ai finanziamenti vincolati deve corrispondere, successivamente all’accertamento della somma, un impegno di spesa per la finalità indicata nella comunicazione dell’ente assegnatario e convenuta dall’Istituzione Scolastica.
I finanziamenti non vincolati dovranno essere impegnati al perfezionamento dell’obbligazione giuridica (es. contratto collettivo integrativo d’istituto, contratti di supplenza breve, contratti di servizio per la pulizia dei locali, ecc…).
Si segnala l’opportunità di applicare l’avanzo di amministrazione presunto, nell’entità pari al fondo di cassa al netto dei residui passivi, per far fronte ad eventuali deficienze di competenza.
L’avanzo di amministrazione determinato da residui attivi di competenza di questa Direzione Generale, va inserito opportunamente nell’aggregato “Z - Disponibilità da programmare”, fino alla loro riscossione.
Si fa presente che i modelli per la redazione del Programma annuale sono disponibili sulla rete INTRANET - area “Finanziamento scuole“ - di questo Ministero, nonché sul sito www.pubblica.istruzione.it nell’area dedicata “Politica finanziaria e bilancio”.
Le scuole che per la tenuta della contabilità utilizzano il pacchetto applicativo SISSI dovranno completare la migrazione di dati gestionali al nuovo sistema SIDI Scuole entro il 31.01.2010.
IL DIRETTORE GENERALE
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