L’aria del Natale non sembra portare bene in seno all’Istituto Leonino. Dopo l’ondata di dimissioni alla Fondazione Tizzani che lo sovrintende (peraltro non rimpiazzate, con un cda più snello) e la nomina del nuovo presidente in don Marco Baroncini per i professori continuano a non esserci riferimenti alcuni sul fronte della proprietà. L’unica interfaccia è il preside professor Giuliano Ligabue, che però ovviamente non ha il polso della situazione amministrativa.
Più di qualche insegnante sta manifestando il proprio malumore per questa assenza di comunicazioni e soprattutto per il fatto che – fanno sapere i docenti – da settembre ad oggi sarebbe stato pagato un solo stipendio. Stessa situazione per il personale Ata. Gli spifferi che arrivano dalla sede di via Saffi parlano anche di qualche docente alle prese con il rischio di ritrovarsi anche senza quella disoccupazione statale che prima percepiva proprio per l’assenza di emolumenti in questo anno scolastico.
La situazione Il collegio dei docenti, in una delle sue ultime riunioni, ha chiesto formalmente un incontro con don Marco Baroncini, nuovo presidente del Cda della Fondazione che però come è noto, opera a Bologna, nel ruolo di segretario generale dell’Archidiocesi e che a quanto sembra, dovrebbe continuare a tirare le fila della scuola direttamente dall’Emilia. La situazione, dunque, è ancora piuttosto complessa. Chissà che sotto l’albero, magari alla ripresa delle lezioni dopo le feste, i docenti non trovino qualche bella sorpresa
LINK
Nessun commento:
Posta un commento